Tornano i Giochi Interaziendali

Hanno dovuto aspettare quasi vent’anni, ma i Giochi Interaziendali sono pronti a ripresentarsi.

È così che i dipendenti di aziende, ditte, attività commerciali e ordini professionali si sfideranno in varie discipline sportive, rispolverando vecchie «arlìe» tra lavoratori e aziende di Parma e provincia.

Sono finalmente aperte le iscrizioni per questa ritrovata manifestazione che, nata negli anni Sessanta grazie alla volontà di Luciano Campanini, Giorgio Orlandini e del compianto Martino Pizzetti, oggi rivede la luce grazie all’idea del giornalista Gian Franco Bellè.

L’iscrizione (la quota individuale è 10 euro, comprensiva di assicurazione, gadget e possibilità di partecipare ad una competizione) può essere fatta nella sede provinciale del Coni, in via Anedda 5A -quartiere Moletolo-, dal lunedi al venerdi, dalle 9.00 alle 12.30. Per esigenze particolari, contattare via mail: info@giochinteraziendali.it

La campagna di comunicazione è già partita, anche con un video promozionale, già in onda su Tv Parma.

Le fasi dei giochi saranno tre. Si parte con quella autunnale, prevista per novembre, con tennistavolo, tennis in doppio (maschile e misto) e tiro a segno (carabina e pistola a 10 metri). In inverno si salirà sui monti, per sfidarsi sulle piste da discesa e sui circuiti dello sci di fondo, mentre in primavera spazio agli sport all’aperto: golf, atletica leggera, basket 3vs3, pesca, tennis (singolare maschile e femminile), beach volley.

L’occasione per la rinascita dei Giochi Interaziendali è il 50° anniversario del Panathlon Club, in prima linea nell’organizzazione, con la collaborazione di Cariparma Crédit Agricole, Coni, Csen, Veterani dello Sport, Comune e Gruppo Giovani dell’Industria di Parma. Il presidente di quest’ultimo, Gian Paolo Ghiretti, non nasconde l’entusiasmo con cui è stata accolta l’idea di ripartire con i Giochi: «In un periodo così delicato per il mondo delle imprese, mi sembra un bel segnale per la città e il mondo del lavoro – osserva -. Lo sport, infatti, è uno dei collanti migliori che abbiamo a disposizione ed esprime concetti, quali determinazione, raggiungimento dell’obiettivo, voglia di fare, sacrificio e coraggio, che sono comuni a quelli del mondo del lavoro, indipendentemente dal ruolo e dalla mansione».

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